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ZERO 7 36

Il “Progetto ZERO736” nasce dall’esperienza del Dottor Mauro Mario Mariani e vuole essere una ricetta da adottare nel quotidiano, un vero e proprio “Stile di Vita”.
Parte da Ascoli Piceno e con il prefisso telefonico della città una vera e propria rivoluzione nei nostri comportamenti, rivolto soprattutto ai ragazzi in età scolare, medie e superiori, ma che possa giovare assolutamente anche agli adulti.
In cosa consiste “Zero-sette-trentasei”?

 

Zero sigarette

Sette porzioni di frutta e verdura
Trentasei minuti di esercizio fisico al giorno

 

Questa strategia si propone di avere un’efficace azione a difesa del nostro sistema immunitario, che non si sente né si vede, e non fa neanche male se qualcosa lo disturba, ma è uno degli “organi” più importanti del nostro corpo, perché provvede a difenderci da minacce di ogni genere, e quando non è in grado di dare risposte ci ammaliamo.

Il sistema immunitario è in grado di riconoscere in ogni momento ciò che è estraneo all’organismo e di innescare un’immediata risposta contro le sostanze penetrate all’interno del corpo: lotta contro virus, batteri, funghi, parassiti e anche contro le cellule tumorali.
Questo accade soltanto se siamo in equilibrio con noi stessi. Non esiste cibo miracoloso o esercizio da fare in palestra o all’aria aperta che risolva tutto, occorre “MeToDo”, ovvero adottare una serie di condizioni per essere sempre pronti a dare risposte a tutto ciò che ci circonda.
L’imput al Dottor Mariani è arrivato già nel 2010 studiando una pubblicazione dell’Università di Harvard dal titolo “La verità sul tuo sistema immunitario” che proponeva per la prima volta la regola dello “zero-cinque-trenta”: Zero sigarette, cinque porzioni di vegetali e trenta minuti di esercizio fisico al giorno.
Applicando questo schema ai propri pazienti, l’esperienza ha portato il medico a consigliare sempre più frequentemente piccoli spuntini di frutta, anche secca e piccoli snack vegetali lontano dai pasti, tra colazione e pranzo e tra pranzo e cena, e tante verdure crude e cotte ai pasti principali.
Lo studio del 2014 dell’UCL University College of London ha studiato un campione di 65.000 persone per 12 anni con il risultato che il rischio di morire si riduce del 42% per chi assume 7 volte al giorno frutta e verdura. (Oyebode O, et al. J Epidemiol Community Health 2014;0:1–7. doi:10.1136/jech-2013-203500 7).

Ecco che così nasce il “sette volte al giorno”, la “dieta di Pollicino” come l’ha ribattezzata il Dottor Mariani, per modulare l’apporto, poco e spesso, di sostanze indispensabili all’organismo.
Da qui, giocando sul prefisso telefonico della mia città i minuti di esercizio fisico quotidiano diventano trentasei e ribadendo in maniera rigorosa le zero sigarette ecco che nasce “Zero, Sette, Trentasei” e la salute è ok!

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